Catania e le sue sale storiche. Come spesso capita in Italia, le sale dei centri cittadini hanno una storia lunga che a volte inizia all’inizio del XX secolo. Questo con i suoi pro (bellezza architettonica) e i suoi contro (protette dalla sovraintendenza, sale troppo grandi per i bisogni di oggi).
Alberto ci accoglie al Multisala King, bi-sala di riferimento per i film d’autore in città. Il King nasce nel 1928 ed era una sala di seconda visione, nel centro catanese. Solo nel 2003 si crea una seconda sala ; la gestione attuale inizia nel 2010.
Specializzata nei film d’essai, il King ha l’esclusiva cittadina per i film distribuiti da Bim e da Cinema. Questo “contratto” non gli dà alcun vantaggio economico (sulle percentuali) ma conoscendo la loro programmazione con largo anticipo riescono a comunicarla meglio. Per gli under 26 è stata creata una tariffa agevolata (da 4 a 3€) per lo spettacolo delle 22:30.
Al mercoledì e al giovedì Il King organizzata la rassegna Cinestudio (da novembre a marzo) con quattro proiezioni al giorno. La rassegna, organizzata con la FIC, prevede l’entrata solo su abbonamento (da 45€ a 20€, per gli under 18 10€). Si presentano film che non sono usciti a Catania, con un grande successo di pubblico che li ha portati a proporre 5 abbonamenti diversi in base all’orario (gli abbonamenti per le proiezioni delle 20:30 costano di più di degli abbonamenti delle 18:00 e di quelli delle 16:00 e delle 22:30).
Il King gestisce anche l’Arena Argentina (ingresso 3€), una delle tre arene della città. Un programmazione 7g/7, con sei-sette film diversi a settimana da giugno a ottobre. “A Catania le arene funzionano bene e hanno un pubblico “tutto loro” che non è il pubblico della sala. Una sera pioveva a dirotto e abbiamo fatto più spettatori all’arena che in sala!” ci spiega Alberto.
Salutiamo Alberto, che corre ad un impegno in radio. Su un’emittente locale cura una rubrica di cinema dove, oltre a promuovere le nuove uscite, parla di come i film sono stati accolti nelle sale catanesi (ogni puntata si concentra su un anno; qui il 1987).
OFF TOPICS: Grazie a Roberto, un nostro lettore, andiamo a visitare nella tappa catanese anche il Cinema Odeon (500 posti), che ha riaperto il 14 settembre 2017 da Fabrizio e Andrea Serrano. La sala fu costruita nel 1929 da loro bisnonno, importante venditore di tessuti che voleva avere il cine-teatro più bello di Catania (l’imponente facciata la dice lunga!). Grazie a un’associazione musicale nella sala sono organizzati concerti musicali di grande livello (Zucchero, Capossela). I fratelli Serrano puntano anche sulla polivalenza della sala (come altri cinema visitati) per rilanciarla.
Fasce di prezzo differenti per la rassegna CineStudio, in modo da gestire al meglio il flusso di spettatori
Certezza di programmare i film di determinati distributori (“contratti” di esclusività)
Arena estiva lunga
Programma alla radio che promuove il cinema King ma diffonde anche la cinefilia in senso più ampio
La Chicca:
L’architetto del Real Teatro, nome originale dell’Odeon, non era molto esperto di cinema e dimenticò la cabina di proiezione! Un’entrata degli spettatori fu sacrificata per fare in extremis la cabina.